Amsterdam – Seconda fase iniziata con la pioggia e il vento, l’Italia si prepara per un girone che sembra equilibrato ma alla sua portata. Cividati e Balde sono un po’ doloranti e sotto controllo dei fisioterapisti, mentre il resto della squadra cerca concentrazione. La partita inizia in ritardo, con il vento che non si quieta e la pioggia scende fitta e fastidiosa. Granada si scalda ballando sotto il ritmo dei tamburi, i nostri ragazzi si accodano formando un gruppo amichevole e tipico dell’ homeless world cup. Granada anche se alla prima partecipazione mostra un gioco aggressivo che mette in difficoltà la fase di impostazione dell’Italia che complice il terreno scivoloso non trova velocità e continuità per senare in modo semplice. dopo e solite 2 parate di Simiele, giunge il vantaggio a sorpresa di Granada non esulta e mette in ansia gli azzurri. Dopo i soliti tentativi a tiro diretti sul portiere caraibico, giunge il pareggio su un autorete. Il secondo tempo si parte subito forte, con Balde che lotta su tutti i palloni e Bolzoni che cerca di divincolarsi dal pressing della difesa di Granada. Italia avanti 3-1 per ristabilire le gerarchie ma Granada non molla, e quando sembra che gli azzurri possano controllare l’ultimo minuto per portare a casa un vittoria importante, una disattenzione dell’ottimo Simiele pareggia l’autorete del primo tempo e mette pressione agli azzurri che non riescono a trovare la lucidità per colpire e controllare, Granada invece mette anima e cuore nel correre e pressare e si porta sul 7-5 finale a 30 secondi dalla fine.